Le linee guida per le palestre e piscine

08 May 2021

PALESTRE

Le presenti indicazioni si applicano a enti locali e soggetti pubblici e privati titolari di palestre,

comprese le attività fisiche con modalità a corsi (senza contatto fisico interpersonale).

  • Informative sulle misure da adottare;
  • Prenotazioni per l’accesso agli impianti e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
  • Potrà essere rilevata la temperatura;
  • Organizzare le attività negli spogliatoi e nelle docce per assicurare la distanza di 1 metro;
  • Regolamentare i flussi, gli spazi d’attesta, l’accesso alle diverse aree, posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone:
  1. Almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica
  2. Almeno 2 metri durante l’attività fisica;
  • Dotare la struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani;
  • Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, disinfettare la macchina o gli attrezzi usati;
  • Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati;
  • Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (tra un turno di accesso e l’altro) e la disinfestazione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata;
  • Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altre persone asciugamani, accappatoi ecc…;
  • Utilizzare apposite calzature previste esclusivamente per la palestra;
  • Indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale depositati negli armadietti;
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
  • Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

 

PISCINE

Queste indicazioni sono rivolte a piscine pubbliche, alle piscine finalizzate a gioco acquatico

e ad uso collettivo inserite in strutture già adibite in via principale ad altre attività ricettive (es.

pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.).

Sono escluse le piscine ad usi speciali di cura, di riabilitazione e termale, e quelle alimentate ad acqua di mare.

  • Informative sulle misure di prevenzione (segnaletica, messaggi divulgati attraverso monitori e/o maxischermi);
  • Potrà essere rilevata la temperatura;
  • Divieto di accesso al pubblico nelle tribune;
  • Programma di attività pianificato per evitare assembramenti regolamentando i flussi delle varie aree. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita;
  • Prenotazioni per l’accesso agli impianti e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
  • Organizzare le attività negli spogliatoi e nelle docce per assicurare la distanza di 1 metro;
  • Indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale e depositati negli armadietti;
  • Dotare la struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani;
  • Densità di affollamento (il gestore è tenuto a calcolar e gestire le entrate dei frequentatori dell’impianto):
  1. Aree solarium e verdi non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona
  2. Vasca 7 mq di superficie di acqua a persona;
  3. Garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone;
  • Disposizione delle attrezzature (sdraio, lettino) in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno 1,5 m;
  • Assicurarsi ogni 2 ore l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 – 1,5 mg/l; cloro combinato < 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5;
  • Prima di entrare nell’acqua provvedere ad una doccia saponata su tutto il corpo, utilizzare la cuffia, è vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in acqua; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi;
  • Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato 1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di laboratorio dovranno essere ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessità sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una frequenza più ravvicinata.
  • Frequente pulizia e disinfestazione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, sdraio, sedie, lettini, galleggianti, natanti ecc…;
  • Le attrezzature come lettini, sede a sdraio, ombrelloni ecc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. La sanificazione ad ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria;
  • Norme di sicurezza igienica in acqua di piscina:
  1. prima di entrare nell’acqua di vasca provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo;
  2. è obbligatorio l’uso della cuffia;
  3. è vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in acqua;
  4. ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi.
  • Le piscine finalizzate a gioco acquatico devono essere convertite in vasca per balneazione. Qualora il gestore sia in grado di assicurare il distanziamento sociale, l’indicatore di affollamento in vasca, limiti dei parametri nell’acqua, sono consentite le vasche torrente, toboga, scivoli morbidi;
  • Per piscine ad uso collettivo inserite in strutture come pubblici esercizi, agrituristiche, camping ecc.. valgono le seguenti riportate in alto;
  • Si raccomanda ai genitori/accompagnatori di avere cura di sorvegliare i bambini;
  • Le vasche che non consentono il rispetto delle indicazioni suesposte per inefficacia dei trattamenti (es. piscine gonfiabili) si suggerisce un monitoraggio rigoroso nelle vasche per bambini;
  • Tutte le misure devono essere integrate nel documento di autocontrollo in un apposito allegato aggiuntivo dedicato al contrasto dell’infezione Coronavirus.
  • Piscine alimentate ad acqua di mare, mantenere la concentrazione di disinfettante nell'acqua, nei limiti raccomandati e nel rispetto delle norme e degli standard internazionali, preferibilmente nei limiti superiori della portata. In alternativa, attivare i trattamenti fisici ai limiti superiori della portata o il massimo ricambio dell’acqua in vasca sulla base della portata massima della captazione.
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. verificare l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

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